CORRISPONDENZE

CORRISPONDENZE

CORRISPONDENZE

Mi feci lo zaino: calzini, borraccia, matite,
tre taccuini vuoti.

Non portai mappe. non so leggerle.
Perché sigillare l’acqua che scorre?
Dopo tutto, l’unica regola del viaggio è:
non tornare come sei partito.

Torna diverso.

Anne Carson

Mi feci lo zaino: calzini, borraccia, matite,
tre taccuini vuoti.

Non portai mappe. non so leggerle.
Perché sigillare l’acqua che scorre?
Dopo tutto, l’unica regola del viaggio è:
non tornare come sei partito.

Torna diverso.

Anne Carson

CORRISPONDENZE NEI BORGHI

Arroccati tra le rocce di un monte, nascosti nella fitta vegetazione di un bosco, appollaiati in cima a una ripida scogliera. Piccoli, antichi, semideserti: l’Italia è costellata di borghi, a volte abbandonati, perché afflitti da terremoti, carestie o semplicemente dal richiamo della vita di città. Vivono sospesi nel tempo, abitati da poche anime ma pieni di fascino, storia e arte ma che sono rinati grazie ad artisti, intellettuali o pofessionisti che ne hanno recuperato il patrimonio edilizio. Sono sempre più frequenti i borghi e le realtà periferiche che, una volta restaurati o dipinti e decorati, hanno acquisito fama e trovato un nuovo splendore, attraendo turisti da tutto il mondo.

Camminare in questi paesini rilassa e appaga la curiosità e il desiderio di cultura, tradizioni locali e slow life.

Ogni cittadina rievoca la storia, accoglie in un’atmosfera quieta ed è la meta ideale per chi ama l’arte e l’eredità del passato.

Ed è proprio in questi borghi che Kairós Ensemble trova parte della sua linfa.

Abbiamo riscontrato che lavorare con e in piccole realtà permette un arricchimento profondo sotto diversi aspetti: i legami in queste zone sono fortificati e protetti dalle mura che circoscrivono la cittadella. Inoltre, Kairós, con la sua dinamicità e il suo sguardo attento ai disagi sociali che sa affrontare con professionalità nei suoi vari progetti, teatrali e non, può ben interagire mettendosi in corrispondenza con una piccola realtà che, molto più di grandi e disattenti centri urbani, presta orecchio ai vari richiami sociali.

Secondo Baudelaire, che ha scritto uno dei suoi componimenti poetici più famosi dal titolo Corrispondenze, la realtà che vediamo ne nasconde una più profonda in cui ogni elemento è legato reciprocamente. E in questa realtà i progetti di Kairós Ensemble trovano luce, intrecciando storie vissute a racconti fantastici, esplorando luoghi, anime e ricordi.
Nel 2020 nasce CORRISPONDENZE, trasformandosi nel 2022 in CORRISPONDENZE NEI BORGHI, una commistione di eventi artistici dove i principali protagonisti sono le storie, scritte o narrate.

Isaac Newton scrisse: tutti i corpi gravitano vicendevolmente l’uno verso l’altro, e noi aggiungiamo: la parola scritta o parlata genera energia, tessendo legami apparentemente improbabili che ci lasciano sospesi sull’abisso di ciò che non conosciamo.

Ma non è forse questo che rende la vita preziosa?

CORRISPONDENZE NEI BORGHI

Arroccati tra le rocce di un monte, nascosti nella fitta vegetazione di un bosco, appollaiati in cima a una ripida scogliera. Piccoli, antichi, semideserti: l’Italia è costellata di borghi, a volte abbandonati, perché afflitti da terremoti, carestie o semplicemente dal richiamo della vita di città. Vivono sospesi nel tempo, abitati da poche anime ma pieni di fascino, storia e arte ma che sono rinati grazie ad artisti, intellettuali o pofessionisti che ne hanno recuperato il patrimonio edilizio. Sono sempre più frequenti i borghi e le realtà periferiche che, una volta restaurati o dipinti e decorati, hanno acquisito fama e trovato un nuovo splendore, attraendo turisti da tutto il mondo.

Camminare in questi paesini rilassa e appaga la curiosità e il desiderio di cultura, tradizioni locali e slow life.

Ogni cittadina rievoca la storia, accoglie in un’atmosfera quieta ed è la meta ideale per chi ama l’arte e l’eredità del passato.

Ed è proprio in questi borghi che Kairós Ensemble trova parte della sua linfa.

Abbiamo riscontrato che lavorare con e in piccole realtà permette un arricchimento profondo sotto diversi aspetti: i legami in queste zone sono fortificati e protetti dalle mura che circoscrivono la cittadella. Inoltre, Kairós, con la sua dinamicità e il suo sguardo attento ai disagi sociali che sa affrontare con professionalità nei suoi vari progetti, teatrali e non, può ben interagire mettendosi in corrispondenza con una piccola realtà che, molto più di grandi e disattenti centri urbani, presta orecchio ai vari richiami sociali.

Secondo Baudelaire, che ha scritto uno dei suoi componimenti poetici più famosi dal titolo Corrispondenze, la realtà che vediamo ne nasconde una più profonda in cui ogni elemento è legato reciprocamente. E in questa realtà i progetti di Kairós Ensemble trovano luce, intrecciando storie vissute a racconti fantastici, esplorando luoghi, anime e ricordi.

Nel 2020 nasce CORRISPONDENZE, trasformandosi nel 2022 in CORRISPONDENZE NEI BORGHI, una commistione di eventi artistici dove i principali protagonisti sono le storie, scritte o narrate.

Isaac Newton scrisse: tutti i corpi gravitano vicendevolmente l’uno verso l’altro, e noi aggiungiamo: la parola scritta o parlata genera energia, tessendo legami apparentemente improbabili che ci lasciano sospesi sull’abisso di ciò che non conosciamo.

Ma non è forse questo che rende la vita preziosa?

CORRISPONDENZE VISIONI

Corrispondenze Visioni è un’ idea, un punto di vista nuovo, venuto alla luce mentre Corrispondenze, concorso letterario, metteva radici e iniziava il suo percorso. Le visioni permettono nuovi sguardi, modicando la percezione iniziale, ampliando gli orizzonti. Come artisti, quando iniziamo un progetto che sia teatrale o letterario, ne viviamo sopratutto l’esplorazione che ci permette intuizioni nuove, aprendoci a Visioni.

È questo il nostro modo di vivere l’arte.

CORRISPONDENZE VISIONI

Corrispondenze Visioni è un’ idea, un punto di vista nuovo, venuto alla luce mentre Corrispondenze, concorso letterario, metteva radici e iniziava il suo percorso. Le visioni permettono nuovi sguardi, modicando la percezione iniziale, ampliando gli orizzonti. Come artisti, quando iniziamo un progetto che sia teatrale o letterario, ne viviamo sopratutto l’esplorazione che ci permette intuizioni nuove, aprendoci a Visioni.

È questo il nostro modo di vivere l’arte.

CORRISPONDENZE CONCORSO LETTERARIO NAZIONALE

Prima Edizione

L’Associazione KAIROS ENSEMBLE APS, in collaborazione con la TORRE DELLE STELLE di Aielli (AQ), organizza il concorso letterario per racconti brevi Corrispondenze (Prima Edizione).

Il Concorso prevede una sezione a tema libero per racconti brevi, inediti, in lingua italiana, della lunghezza massima di 15.000 battute (compresi gli spazi).

Per iscriversi al concorso occorre inviare via mail entro il 15 ottobre 2020:
elaborato, scheda di iscrizione e copia del bonifico per contributo spese, alla segreteria del concorso all’indirizzo corrispondenze.concorso@gmail.com

VINCITORI

Primo classicato:  GERHID di Guido Pelizzari

Secondo classicato: LA SFIDA di Nicola Sgaramella

Terzo classificato: Il CAPRIFICO DELLa GIUDECCA di Sabrina Tonin

CORRISPONDENZE CONCORSO LETTERARIO NAZIONALE

Prima Edizione

L’Associazione KAIROS ENSEMBLE APS, in collaborazione con la TORRE DELLE STELLE di Aielli (AQ), organizza il concorso letterario per racconti brevi Corrispondenze (Prima Edizione).

Il Concorso prevede una sezione a tema libero per racconti brevi, inediti, in lingua italiana, della lunghezza massima di 15.000 battute (compresi gli spazi).

Per iscriversi al concorso occorre inviare via mail entro il 15 ottobre 2020:
elaborato, scheda di iscrizione e copia del bonifico per contributo spese, alla segreteria del concorso all’indirizzo corrispondenze.concorso@gmail.com

VINCITORI

Primo classicato:  GERHID di Guido Pelizzari

Secondo classicato: LA SFIDA di Nicola Sgaramella

Terzo classificato: Il CAPRIFICO DELLa GIUDECCA di Sabrina Tonin

Si può ritenere che la meraviglia della vita sia sempre a disposizione di ognuno in tutta la sua pienezza, anche se essa rimane nascosta, profonda, invisibile, decisamente lontana.

Tuttavia c’è, e non è né ostile né ribelle. Se la si chiama con la parola giusta, con il suo giusto nome, essa arriva. Questa è l’essenza dell’incantesimo, che non crea, bensì chiama.

Franz Kafka

Si può ritenere che la meraviglia della vita sia sempre a disposizione di ognuno in tutta la sua pienezza, anche se essa rimane nascosta, profonda, invisibile, decisamente lontana.

Tuttavia c’è, e non è né ostile né ribelle. Se la si chiama con la parola giusta, con il suo giusto nome, essa arriva. Questa è l’essenza dell’incantesimo, che non crea, bensì chiama.

Franz Kafka

Cosa vuol dire la parola giusta? 

Le parole nascono per chiamare, per raggiungere e trasformare il battito in verbo. Essere visitati dalle parole vuol dire accogliere ma anche respingere. La parola giusta crea un incantesimo tra chi la lancia e chi la riceve. Le parole sono come sassi puoi lanciarli ma devi stare attento. 

Corrispondenze è un concorso letterario nato nel 2020 e, come in tutti i concorsi dove le parole diventano veicolo, può accadere che il loro suono si trasformi in azione che a sua volta diventa emozione. L’emozione avvolge l’esistenza umana che abita l’Universo. 

Il nostro concorso Corrispondenze  si è cosi trasformato in Corrispondenze nei Borghi, perché nel borgo trova la sua energia più potente. I legami in queste zone sono fortificati e protetti dalle mura che circoscrivono la cittadella. Inoltre abbiamo riscontrato che lavorare con e in piccole realtà permette un arricchimento profondo sotto diversi aspetti. Kairós, infatti, con la sua dinamicità e il suo sguardo attento ai disagi sociali che sa affrontare con professionalità nei suoi vari progetti, teatrali e non, può ben interagire mettendosi in corrispondenza con una piccola realtà che, molto più di grandi e disattenti centri urbani, presta orecchio ai vari richiami sociali. 

Sempre nell’ottica della sua mission, Kairós, al fine di porre l’accento e condurre alla riflessione su temi di attualità, seppur antichi quanto l’uomo, in ogni edizione proporrà un sottotitolo del concorso, che quest’anno sarà: “Quegli occhi che vengono da lontano”
Il tema ovviamente non sarà vincolante né per tempi né per luoghi o eventi, ma solo ispirativo: vuol essere, in quest’anno così diffcile, solo un imput a meditare sulla integrazione e l’accoglienza tra popoli di diverse culture ed etnie.

Cosa vuol dire la parola giusta? 

Le parole nascono per chiamare, per raggiungere e trasformare il battito in verbo. Essere visitati dalle parole vuol dire accogliere ma anche respingere. La parola giusta crea un incantesimo tra chi la lancia e chi la riceve. Le parole sono come sassi puoi lanciarli ma devi stare attento. 

Corrispondenze è un concorso letterario nato nel 2020 e, come in tutti i concorsi dove le parole diventano veicolo, può accadere che il loro suono si trasformi in azione che a sua volta diventa emozione. L’emozione avvolge l’esistenza umana che abita l’Universo. 

Il nostro concorso Corrispondenze  si è cosi trasformato in Corrispondenze nei Borghi, perché nel borgo trova la sua energia più potente. I legami in queste zone sono fortificati e protetti dalle mura che circoscrivono la cittadella. Inoltre abbiamo riscontrato che lavorare con e in piccole realtà permette un arricchimento profondo sotto diversi aspetti. Kairós, infatti, con la sua dinamicità e il suo sguardo attento ai disagi sociali che sa affrontare con professionalità nei suoi vari progetti, teatrali e non, può ben interagire mettendosi in corrispondenza con una piccola realtà che, molto più di grandi e disattenti centri urbani, presta orecchio ai vari richiami sociali. 

Sempre nell’ottica della sua mission, Kairós, al fine di porre l’accento e condurre alla riflessione su temi di attualità, seppur antichi quanto l’uomo, in ogni edizione proporrà un sottotitolo del concorso, che quest’anno sarà: “Quegli occhi che vengono da lontano”
Il tema ovviamente non sarà vincolante né per tempi né per luoghi o eventi, ma solo ispirativo: vuol essere, in quest’anno così diffcile, solo un imput a meditare sulla integrazione e l’accoglienza tra popoli di diverse culture ed etnie.

CORRISPONDENZE NEI BORGHI CONCORSO LETTERARIO NAZIONALE

Seconda Edizione

L’Associazione KAIRÓS ENSEMBLE APS, in collaborazione con i Comuni di Gessopalena, Torricella Peligna e Lama dei Peligni, indice la seconda edizione del concorso letterario per racconti brevi “Corrispondenze nei Borghi” (Seconda Edizione).

Il Concorso prevede una sezione a tema libero per racconti brevi, inediti, in lingua italiana, della lunghezza massima di 15.000 battute (compresi gli spazi).
Per iscriversi al concorso occorre inviare entro il 30 Aprile 2022: elaborato, scheda di iscrizione e copia del bonifico per contributo spese, alla segreteria del concorso all’indirizzo kairos.corrispondenzeneiborghi2@gmail.com

VINCITORI

Seconda Edizione

Primo classificato: LA NOTTE DI SAN GIOVANNI BATTISTA di Francesco Amedeo Cappella di Lama Dei Peligni

Secondo classificato: IL DIARIO DI FATIMA KALED di Giovanni Rosa di Modica

Terzo classificato: LAMERICA di Nicola D’Onofrio di Lanciano

Menzione speciale della giuria: GIMMI E LE NUVOLE di Raffaele Morelli di Pescara

CORRISPONDENZE NEI BORGHI CONCORSO LETTERARIO NAZIONALE

Seconda Edizione

L’Associazione KAIRÓS ENSEMBLE APS, in collaborazione con i Comuni di Gessopalena, Torricella Peligna e Lama dei Peligni, indice la seconda edizione del concorso letterario per racconti brevi “Corrispondenze nei Borghi” (Seconda Edizione).

Il Concorso prevede una sezione a tema libero per racconti brevi, inediti, in lingua italiana, della lunghezza massima di 15.000 battute (compresi gli spazi).
Per iscriversi al concorso occorre inviare entro il 30 Aprile 2022: elaborato, scheda di iscrizione e copia del bonifico per contributo spese, alla segreteria del concorso all’indirizzo kairos.corrispondenzeneiborghi2@gmail.com

VINCITORI

Seconda Edizione

Primo classificato: LA NOTTE DI SAN GIOVANNI BATTISTA di Francesco Amedeo Cappella di Lama Dei Peligni

Secondo classificato: IL DIARIO DI FATIMA KALED di Giovanni Rosa di Modica

Terzo classificato: LAMERICA di Nicola D’Onofrio di Lanciano

Menzione speciale della giuria: GIMMI E LE NUVOLE di Raffaele Morelli di Pescara

MESSAGGIO PER LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE DEL PREMIO LETTERARIO “CORRISPONDENZE NEI BORGHI” DELLA PROFESSORESSA rosada gabriele testa

Amici miei,
la mia partecipazione ai lavori della Commissione giudicatrice per la seconda edizione del premio letterario “Corrispondenze nei borghi” è stata capace di darmi l’opportunità di riettere su due temi particolarmente avvertiti: anzitutto la riattualizzazione della cultura del paesaggio inteso nel senso di risultato del rapporto tra l’uomo e l’ambiente e non visto come un elemento statico ed immobile consacrato da secoli nella sua caratteristica di “ambiente penalizzato alla vita quotidiana dell’essere umano. In secondo ho accostato le “narrazioni” concorrenti con animo libero da pregiudizi di sorta che avrebbero potuto orientare diversamente le valutazioni ed i conseguenti giudizi. Ho constatato, in alcuni lavori che la cultura dei borghi non è una etichetta che può individuare e connotare il sentimento di nostalgia che assale coloro che, essendosi allontanati dai luoghi dell’infanzia e della prima adolescenza, conservano nella loro dimensione interiore l’immagine di strade, di case e di antichi abitanti: e l’immagine è diventata fiaba, ha perso i contorni realistici ed ha assunto i colori del ricordo e della memoria. 

La cultura dei borghi può essere interpretata come uno “spaccato” un tratto ed un messaggio che si collocano tra storia locale ed antropologia del paesaggio. Esistono indagini di cultura dei borghi che vanno oltre il dato geograco tradizionale e che ricompongono come in un ampio “puzzle” tutti gli elementi che signicano storia, gusti, tradizioni culinarie, e che sottolineano momenti importanti dell’esistenza: nascita, rituali religiosi, matrimonio, famiglia e naturale conclusione. 

Tali considerazioni sono il fondamento culturale ( in senso antropologico) del concorso che oggi si conclude. Le amministrazioni comunali di Gessopalena, Torricella Peligna e Lama dei Peligni con la loro significativa partecipazione, hanno mostrato di credere nella cultura dei borghi da loro rappresentati e di voler costruire una sorta di anteatro umano dove ciascun abitante possa portare il proprio contributo.

Auguri cordialissimi ed infiniti per una proficua continuazione del concorso letterario istituito da due anni, ma già orientato ad un cammino di successo.

Gessopalena 13 agosto 2022.

Rosada Testa

MESSAGGIO PER LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE DEL PREMIO LETTERARIO “CORRISPONDENZE NEI BORGHI” DELLA PROFESSORESSA rosada gabriele testa

Amici miei,
la mia partecipazione ai lavori della Commissione giudicatrice per la seconda edizione del premio letterario “Corrispondenze nei borghi” è stata capace di darmi l’opportunità di riettere su due temi particolarmente avvertiti: anzitutto la riattualizzazione della cultura del paesaggio inteso nel senso di risultato del rapporto tra l’uomo e l’ambiente e non visto come un elemento statico ed immobile consacrato da secoli nella sua caratteristica di “ambiente penalizzato alla vita quotidiana dell’essere umano. In secondo ho accostato le “narrazioni” concorrenti con animo libero da pregiudizi di sorta che avrebbero potuto orientare diversamente le valutazioni ed i conseguenti giudizi. Ho constatato, in alcuni lavori che la cultura dei borghi non è una etichetta che può individuare e connotare il sentimento di nostalgia che assale coloro che, essendosi allontanati dai luoghi dell’infanzia e della prima adolescenza, conservano nella loro dimensione interiore l’immagine di strade, di case e di antichi abitanti: e l’immagine è diventata fiaba, ha perso i contorni realistici ed ha assunto i colori del ricordo e della memoria. 

La cultura dei borghi può essere interpretata come uno “spaccato” un tratto ed un messaggio che si collocano tra storia locale ed antropologia del paesaggio. Esistono indagini di cultura dei borghi che vanno oltre il dato geograco tradizionale e che ricompongono come in un ampio “puzzle” tutti gli elementi che signicano storia, gusti, tradizioni culinarie, e che sottolineano momenti importanti dell’esistenza: nascita, rituali religiosi, matrimonio, famiglia e naturale conclusione. 

Tali considerazioni sono il fondamento culturale ( in senso antropologico) del concorso che oggi si conclude. Le amministrazioni comunali di Gessopalena, Torricella Peligna e Lama dei Peligni con la loro significativa partecipazione, hanno mostrato di credere nella cultura dei borghi da loro rappresentati e di voler costruire una sorta di anteatro umano dove ciascun abitante possa portare il proprio contributo.

Auguri cordialissimi ed infiniti per una proficua continuazione del concorso letterario istituito da due anni, ma già orientato ad un cammino di successo.

Gessopalena 13 agosto 2022.

Rosada Testa

CORRISPONDENZE NEI BORGHI JUNIOR

CONTEST ESTEMPORANEO

Sabato 6 agosto a Lama dei Peligni all’interno del parco nazionale della Maiella e mercoledì 10 agosto a Torricella Peligna dirimpetto alla Maiella, si è svolto un singolare concorso letterario dedicato ai ragazzi dagli 8 ai 13 anni che si sono cimentati nell’arte della scrittura creativa non solo con racconti, ma anche c disegni, poesie e pitture.
Il tema è stato Quegli occhi che vengono da lontano.
Il mini concorso per piccoli scrittori o poeti o illustratori è la versione junior di Corrispondenze nei Borghi riservato ai grandi che ha avuto il suo epilogo il 13 agosto a Gessopalena con la premiazione dei vincitori. Promosso e organizzato dall’associazione Kairós Ensemble,
il contest estemporaneo di Corrispondenze nei Borghi riservato ai ragazzi in erba, ha avuto un chiaro intento educativo e di formazione nello stimolare la creatività letteraria e artistica oltre l’insegnamento scolastico.
I lavori più meritevoli sono stati premiati nel corso di una piacevole cerimonia estemporanea il 20 agosto a Torricella Peligna nell’ambito del festival dedicato a John Fante, un rinomato autore di romanzi che è entrato a far parte della storia della letteratura statunitense del secolo scorso.

CORRISPONDENZE NEI BORGHI JUNIOR CONTEST ESTEMPORANEO

Sabato 6 agosto a Lama dei Peligni all’interno del parco nazionale della Maiella e mercoledì 10 agosto a Torricella Peligna dirimpetto alla Maiella, si è svolto un singolare concorso letterario dedicato ai ragazzi dagli 8 ai 13 anni che si sono cimentati nell’arte della scrittura creativa non solo con racconti, ma anche c disegni, poesie e pitture.
Il tema è stato Quegli occhi che vengono da lontano.
Il mini concorso per piccoli scrittori o poeti o illustratori è la versione junior di Corrispondenze nei Borghi riservato ai grandi che ha avuto il suo epilogo il 13 agosto a Gessopalena con la premiazione dei vincitori. Promosso e organizzato dall’associazione Kairós Ensemble,
il contest estemporaneo di Corrispondenze nei Borghi riservato ai ragazzi in erba, ha avuto un chiaro intento educativo e di formazione nello stimolare la creatività letteraria e artistica oltre l’insegnamento scolastico.
I lavori più meritevoli sono stati premiati nel corso di una piacevole cerimonia estemporanea il 20 agosto a Torricella Peligna nell’ambito del festival dedicato a John Fante, un rinomato autore di romanzi che è entrato a far parte della storia della letteratura statunitense del secolo scorso.

CORRISPONDENZE NEI BORGHI OGNI VOLTA CHE SI RACCONTA UNA STORIA

Il progetto artistico Corrispondenze nei Borghi è nato nel 2020 come un’esperienza condivisa dove le parole, sia scritte che narrate, liberano nuove energie.

Nei primi due anni è stato il concorso letterario e, quindi le parole scritte, a creare profonde connessioni. In questo 2023, il nostro desiderio era di aprirci a una espressione sociale più ampia, dove l’eloquio potesse fluire, lasciando la memoria libera. È nato un viaggio, dove voci e corpi, legati a sostanze invisibili che abitano in posti molto lontani nel tempo, hanno prodotto un senso di comunità profondo.

Corrispondenze nei Borghi ha trovato la sua declinazione in “Ogni volta che si racconta una storia” con il sottotitolo “Abitare la Meraviglia”.

Prendendo spunto dal testo Brevi Lezioni di Meraviglia di Rachel Carson, madre dell’ambientalismo americano, le storie narrate dagli abitanti di Torricella Peligna,( borgo all’interno della provincia di Chieti, in Abruzzo) hanno aperto uno spazio ai ricordi. Nella serata del 18 agosto, attorno ad un fuoco, in un tempo sospeso, sussurri e respiri, hanno abitato il mistero dell’esistenza.

Ogni storia che si racconta, al di là delle intenzioni del narratore, ha sempre una funzione terapeutica, mette in relazione gli essere umani, ne svela la comune umanità.

Raccontare è sempre anche raccontarsi.

CORRISPONDENZE NEI BORGHI OGNI VOLTA CHE SI RACCONTA UNA STORIA

Il progetto artistico Corrispondenze nei Borghi è nato nel 2020 come un’esperienza condivisa dove le parole, sia scritte che narrate, liberano nuove energie.

Nei primi due anni è stato il concorso letterario e, quindi le parole scritte, a creare profonde connessioni. In questo 2023, il nostro desiderio era di aprirci a una espressione sociale più ampia, dove l’eloquio potesse fluire, lasciando la memoria libera. È nato un viaggio, dove voci e corpi, legati a sostanze invisibili che abitano in posti molto lontani nel tempo, hanno prodotto un senso di comunità profondo.

Corrispondenze nei Borghi ha trovato la sua declinazione in “Ogni volta che si racconta una storia” con il sottotitolo “Abitare la Meraviglia”.

Prendendo spunto dal testo Brevi Lezioni di Meraviglia di Rachel Carson, madre dell’ambientalismo americano, le storie narrate dagli abitanti di Torricella Peligna,( borgo all’interno della provincia di Chieti, in Abruzzo) hanno aperto uno spazio ai ricordi. Nella serata del 18 agosto, attorno ad un fuoco, in un tempo sospeso, sussurri e respiri, hanno abitato il mistero dell’esistenza.

Ogni storia che si racconta, al di là delle intenzioni del narratore, ha sempre una funzione terapeutica, mette in relazione gli essere umani, ne svela la comune umanità.

Raccontare è sempre anche raccontarsi.